

Corona virus - avviso alla cittadinanza del 23/05/2020
IL SINDACO
AVVISA
Il D.L. 16 maggio 2020, n.33 ed il D.P.C.M. 17 maggio 2020 hanno disciplinato la “nuova fase” del periodo emergenziale, cosiddetta “Fase 2”, nella quale, superato il lockdown delle imprese, si è prevista, dal 18 maggio u.s., una generale riapertura delle attività economiche e produttive oltre al ripristino del libero spostamento all’interno della Regione in cui si abita, senza necessità di documentarne le ragioni con apposita autocertificazione, fermo restando che:
- permane invariato il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico;
- permane il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultati positivi al virus, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria.
L’art.1 del D.L. n. 33/2020 al comma 14 dispone: “Le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali”.
Il D.P.C.M. 17 maggio 2020 ha individuato quali linee guida applicabili per prevenire o ridurre il rischio di contagio nelle diverse attività economiche e produttive autorizzate le regole indicate nelle c.d. “linee guida” del 16 maggio 2020 approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
Il Presidente della Regione Siciliana, con propria Ordinanza contingibile ed urgente n. 21 del 17 maggio 2020 ha stabilito che nel territorio della Regione Siciliana, dalla data del 18 maggio 2020, hanno efficacia le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di cui al decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché le ulteriori disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020.
Pertanto, la Fase 2, lungi dall’essere considerata come un generale ed incondizionato “liberi tutti”, richiede, se possibile, ancora piu’ attenzione e rispetto da parte di tutti, cittadini e imprese, delle norme, nazionali e regionali, dei protocolli e delle linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio, come in ultimo evidenziato da S.E. il Prefetto di Agrigento in una nota indirizzata ai Sindaci ed alle Forze dell’Ordine, chiamati a vigilare sul rispetto delle dette disposizioni e misure di contenimento dell’epidemia, la cui violazione, salvo che non ricorra anche un reato, comporta la irrogazione di sanzioni amministrative (da 400 a 3.000 euro), aumentate fino a un terzo se la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
Castrofilippo, 23/05/2020
Il Sindaco
Geom. Antonio F. Badalamenti