La famiglia Cicala
La si vuole originaria di Genova. Un Paolo fu conte di Collesano in Sicilia e conte di Alifia nella Calabria, maestro conestabile della real masnada privata sotto l’imperator Federico II.
Il Pirri e l’Inveges dicono che fu fratello di Giovanni detto il Veneziano, vescovo di Cefalù nel 1194 e padre di un Guglielmo stratigoto di Messina 1269. In Sicilia questa famiglia godette nobiltà nelle città di Messina e Palermo.
Un Filippo fu tra i fondatori dell’ordine militare della Stella in Messina, senatore di detta città negli anni 1589-90, 1596-97 e 1597-98 e fu ascritto nella mastra nobile del Mollica (anni 1588, 1590, 1598 e 1605); un Carlo fu ascritto alla stessa mastra (anno 1591) e con privilegio dato a 7 maggio esecutoriato a 20 luglio 1608 ottenne il titolo di conte; un Visconte, ascritto pure a detta mastra (1601), con privilegio dato a 13 agosto esecutoriato a 5 dicembre 1625, ottenne concessione del titolo di duca di Castrofilippo; un Scipione Cicala-Gregorio-Giudice e del Pozzo fu ricevuto all’ordine di Malta nel 1639, e nello stesso ordine vediamo ricevuti i fratelli Visconte e Andrea Cicala-Marullo-Zappata-Porco, il primo nel 1641 ed il secondo nel 1651; un Giovan-Domenico, con privilegio dato a 19 settembre 1651 esecutoriato a 4 marzo 1655, ottenne il titolo di barone di Torrerossa; un Ignazio nel 1702, nel nome maritale di Rosa Napoli, fu barone di Galasi.
Arma: di rosso, all’aquila spiegata e coronata di nero. (Fonte: Nobiliario di Sicilia)
La famiglia Cicala
La si vuole originaria di Genova. Un Paolo fu conte di Collesano in Sicilia e conte di Alifia nella Calabria, maestro conestabile della real masnada privata sotto l’imperator Federico II.
Il Pirri e l’Inveges dicono che fu fratello di Giovanni detto il Veneziano, vescovo di Cefalù nel 1194 e padre di un Guglielmo stratigoto di Messina 1269. In Sicilia questa famiglia godette nobiltà nelle città di Messina e Palermo.
Un Filippo fu tra i fondatori dell’ordine militare della Stella in Messina, senatore di detta città negli anni 1589-90, 1596-97 e 1597-98 e fu ascritto nella mastra nobile del Mollica (anni 1588, 1590, 1598 e 1605); un Carlo fu ascritto alla stessa mastra (anno 1591) e con privilegio dato a 7 maggio esecutoriato a 20 luglio 1608 ottenne il titolo di conte; un Visconte, ascritto pure a detta mastra (1601), con privilegio dato a 13 agosto esecutoriato a 5 dicembre 1625, ottenne concessione del titolo di duca di Castrofilippo; un Scipione Cicala-Gregorio-Giudice e del Pozzo fu ricevuto all’ordine di Malta nel 1639, e nello stesso ordine vediamo ricevuti i fratelli Visconte e Andrea Cicala-Marullo-Zappata-Porco, il primo nel 1641 ed il secondo nel 1651; un Giovan-Domenico, con privilegio dato a 19 settembre 1651 esecutoriato a 4 marzo 1655, ottenne il titolo di barone di Torrerossa; un Ignazio nel 1702, nel nome maritale di Rosa Napoli, fu barone di Galasi.
Arma: di rosso, all’aquila spiegata e coronata di nero. (Fonte: Nobiliario di Sicilia)
Contenuto aggiornato il 27/09/2022
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